Friday, January 28, 2011

Cute Picnik Friend Quotes

Everyday Memory


Ieri, giornata della memoria per ricordare la Shoa.
Voglio condividere con voi due bei libri di fotografie di Roman Vishniac a me molto cari, davvero sono fotografie così intense che dopo averle guardate non riesco a togliermele dalla mente, a pensare a chi e cosa avrebbero potuto diventare questi giovani, questi bambini, se fossero vissuti ancora.
Come la foto di questo ragazzo qui sotto:
é bellissima e lui ha uno sguardo così fiero e ironico che mi verrebbe voglia di conoscerlo, di parlargli di persona.
Chissà dove é finito:
abitava in Carpazia, ora Ucraina.
Roman Vishniac é un fotografo nato nel 1897 a San Pietroburgo, che negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale ha viaggiato nell'europa dell'est e fotografato la vita nei villaggi e comunità ebraiche, le sue fotografie sono l'ultima evidenza pittorica della vita ebraica in europa prima della sua brutale fine.
Dei suoi libri, ho regalato ai miei genitori qualche anno fa To give them light mentre mia mamma aveva dello stesso fotografo già Un mondo scomparso , ora introvabile nella versione italiana.


Elie Wiesel defining Vishniac "poet of memory, elegiac poet hopes dele nfrante" he writes in the preface to a lost world: "I'm walking
-we walk-behind Roman Vishniac, and we are captured by thousands of eyes that animate the narrow streets of the small Jewish villages.
And our eyes see two things simultaneously: humans yesterday, a vacuum today.
Supreme witness, Vishniac evokes pain and love with the picturesque and affascianante Jewish world, which then saw engulfed by fire and darkness ... and his love for the dead that touches us so deeply.
loves them all:
the rabbi and their students, street vendors and loro clienti,i mendicanti e i cantori, i vecchi tristi e i giovani sorridenti.
Li ama perché il mondo in cui vivevano non li amava, e perché la morte gli ha già scelti per sè.
Non dimenticare,non lasciare che l'oblio cancelli la memoria:
questa é la sua ossessione [...] perché le vittime non svaniscano completamente nell'abisso, perché continuino a vivere, dopo la tortura e il massacro.
E ha vinto la scommessa:
vivono ancora oggi, le vittime dei villaggi sono più vive di noi."

Oggi voglio donare ancora luce al alcuni of these faces, as I think of all those who in these days fighting in the streets and fight against other Maghrebi regimes.

0 comments:

Post a Comment